07/09/2021 – Inizia oggi, in Commissione Lavori Pubblici del Senato, l’esame del disegno di legge delega in materia di contratti pubblici. Dopo cinque anni, il Codice Appalti del 2016, e tutto l’impianto di norme secondarie, sarà riscritto all’insegna della chiarezza e della semplificazione.
La necessità di avere un apparato di norme comprensibili e facilmente applicabile è stata ripetutamente chiesta dagli operatori del settore e risulta ora fondamentale per avviare in tempi brevi gli investimenti finanziati con le risorse del PNRR e del Fondo complementare.
L’esigenza di semplificare il Codice, e di renderlo maggiormente aderente alle disposizioni comunitarie, avrà un impatto duraturo su una serie di disposizioni controverse, come il subappalto e l’appalto integrato.
Subappalto, liberalizzazione e norme UE
Secondo il ddl delega, il nuovo Codice App…Continua a leggere su Edilportale.com]]>