04/11/2021 – La proroga dei bonus casa al 2024, senza la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, rischia di depotenziare la portata delle misure e di mettere in difficoltà le imprese.
Dopo l’anticipazione delle misure del disegno di legge di Bilancio per il 2022, sono diversi gli operatori del settore che chiedono modifiche al testo per non fermare gli effetti benefici sull’economia innescati dalle detrazioni fiscali.
Bonus casa, proroga al 2024 senza sconto in fattura e cessione del credito
L’ecobonus, il bonus ristrutturazioni, il sismabonus, il bonus mobili e il bonus verde dovrebbero essere prorogati, con le stesse aliquote, fino al 31 dicembre 2024.
Verrà invece eliminata la possibilità di optare per …Continua a leggere su Edilportale.com]]>