25/10/2021 – Valutare preventivamente i danni causati da infiltrazioni d’acqua su opere d’arte e siti archeologici attraverso il “suono”.
È questo il compito di un innovativo dispositivo diagnostico a cui stanno lavorando ENEA (coordinatore) e Cnr nell’ambito del progetto ReMEDIA, finanziato anche dalla Regione Lazio per trasformare il prototipo in prodotto commerciale grazie alla collaborazione di aziende regionali del settore dei beni culturali.
“I vantaggi di questa tecnologia vanno dalla non invasività rispetto all’opera d’arte alle prestazioni elevate, che consentono di ottenere informazioni accurate sull’estensione e la distribuzione dei danni provocati dall’umidità su murature e manufatti antichi, una problematica sempre più diffusa, in grado di modificare struttura e proprietà …Continua a leggere su Edilportale.com]]>