14/10/2021 – Per ottenere il condono edilizio, l’edificio realizzato senza permessi deve risultare ultimato. Con la sentenza 6525/2921, il Consiglio di Stato ha chiarito quando un edificio può considerarsi ultimato e, di conseguenza, essere sanato.
Condono edilizio, il caso
I giudici si sono pronunciati sul ricorso contro una sentenza del Tar che ha confermato il diniego del condono al proprietario di un immobile realizzato abusivamente.
Dai rilievi era emerso che le opere erano state ultimate oltre la data del 31 marzo 2003, termine ultimo previsto dal terzo condono edilizio (Legge 326/2003). Il condono era stato quindi respinto.
Il proprietario ha obiettato che, al momento del sopralluogo, l’edificio si presentava dotato di piano seminterrato e di piano rialzato, entrambi racchiusi da mura perimetrali. Il piano rialzato era anche dotato di bozza d’intonaco, …Continua a leggere su Edilportale.com]]>