29/03/2022 – Chi richiede il titolo abilitativo in sanatoria, o si oppone a un ordine di demolizione, ha l’onere di dimostrare la data in cui è stato realizzato l’immobile. La dimostrazione deve avvenire sulla base di elementi certi e oggettivi, mentre non sono ammesse le autocertificazioni, rese ad esempio dal proprietario, da altri soggetti coinvolti nella realizzazione dei lavori o in possesso di informazioni sullo stato dei luoghi.
Sono arrivati a queste conclusioni due tribunali: il Tar Lazio con la sentenza 3378/2022 e il Tar Liguria con la sentenza 198/2022.
Le argomentazioni dei giudici potrebbero però essere ribaltate in secondo grado dal Consiglio di Stato, che già una volta, con le dovute precisazioni, ha considerato attendibili le autodichiarazioni.
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