29/06/2023 – Accorciare i tempi che vanno dalla decisione di realizzare un’opera pubblica alla sua costruzione e ultimazione. È l’obiettivo di una serie di misure contenute nel nuovo Codice Appalti, che acquistano efficacia da sabato 1° luglio 2023.
Tra le novità introdotte dal nuovo Codice Appalti c’è il dissenso costruttivo, in base al quale le Amministrazioni non potranno limitarsi ad esprimere un parere negativo, ma dovranno fornire delle alternative progettuali, la qualificazione delle Stazioni Appaltanti, che potranno bandire solo gare commisurate alle proprie capacità, e la revisione automatica dei prezzi, che eviterà il blocco dei cantieri a causa di eventuali rincari.
Tutte queste novità tendono a soddisfare il principio del risultato, che si tra…Continua a leggere su Edilportale.com]]>