20/12/2022 – Non si sono fatte attendere le reazioni ai contenuti del nuovo Codice Appalti, approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) ritiene che la qualità dell’opera da realizzare sia considerata un aspetto secondario e marginale; secondo Fondazione Inarcassa, il testo rischia di pregiudicare l’attuazione del PNRR; più positiva Filca-Cisl che, soddisfatta per l’approvazione in Consiglio dei Ministri, prepara interventi per migliorare il testo.
Codice Appalti, in secondo piano la qualità del progetto
“Esiste una grave sottovalutazione della centralità del progetto nel processo di sviluppo delle procedure nelle opere pubbliche con il rischio, molto concreto, che le risorse del PNRR possano essere intercettate e non essere impegnate nella originaria strategi…Continua a leggere su Edilportale.com]]>