04/04/2022 – Per un intervento di ristrutturazione realizzato nel 2017, un contribuente ha usufruito soltanto di 2 delle 10 rate di detrazione previste, poiché a dicembre del 2019 è deceduto. La moglie, unica erede a detenere l’immobile avuto in successione, ha potuto usufruire di altre 2 rate, dato che è deceduta a fine 2021.
A questo punto, il figlio chiede all’Agenzia delle Entrate se può continuare, a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi, a richiedere le 6 restanti rate, anche se non utilizzerà l’immobile ereditato come abitazione principale.
La risposta dell’Agenzia è negativa ed è supportata dalla Risposta ad un interpello su un caso analogo presentato nel 2021: “in caso di decesso dell’erede che ha acquisito le quote di detrazione non fruite dal de cuius che ha sostenuto le spese agevolabili, le quot…Continua a leggere su Edilportale.com]]>