27/04/2022 – Stampa 3D e nanomateriali per riprodurre parti mancanti di edifici ed elementi scultorei danneggiati dal tempo o da fenomeni estremi, nel rispetto della reversibilità, durabilità e riconoscibilità dei materiali.
Sono alcune delle tecnologie innovative del progetto 3DH-solutions (Soluzioni di stampa 3D per il recupero strutturale e architettonico di beni culturali) per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale, finanziato dalla Regione Lazio, che riunisce enti di ricerca come ENEA, Università degli Studi Roma Tre (coordinatore) e Università di Cassino e del Lazio Meridionale insieme a imprese specializzate nel restauro e nella stampa 3D come Araknia Labs Srl e Nadir Srl.
I primi interventi saranno realizzati nella Rocca Janula di Cassino (Frosinone) e nel Palazzo Orsini ad Amatrice (Rieti).
“I fenomeni naturali, i f…Continua a leggere su Edilportale.com]]>