26/04/2022 – Semplificare il Codice degli appalti, ma senza ricominciare da zero ma lavorando su contratti bilanciati, equo compenso, limiti ai ribassi e centralità del progetto.
Sono le richieste dell’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, in vista della riforma del Codice dei contratti pubblici su cui il Parlamento sta lavorando.
Nella memoria trasmessa alla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera che sta esaminando in seconda lettura il disegno di legge delega per la riforma del codice dei contratti pubblici, l’Associazione spiega che occorre intervenire semplificando e razionalizzando l’attuale quadro normativo ma assicurando certezza e stabilità delle regol…Continua a leggere su Edilportale.com]]>