26/11/2021 – Ampliare la platea dei soggetti tenuti all’applicazione dell’equo compenso, estendere il principio dell’equo compenso ai lavori privati, formulare le norme in modo più chiaro ed evitare disparità tra professioni ordinistiche e professioni non regolamentate. Sono le richieste che i rappresentanti delle professioni hanno formulato in un ciclo di audizioni, svolte in Commissione Giustizia del Senato, sul disegno di legge dell’equo compenso.
Il disegno di legge è stato approvato a metà ottobre dalla Camera ed è ora all’esame del Senato. Secondo gli addetti ai lavori presenta una serie di criticità, ma la Senatrice FdI, Giorgia Meloni, prima firmataria del ddl, si è de…Continua a leggere su Edilportale.com]]>