29/07/2021 – “Se vogliamo davvero tutelare i liberi professionisti, occorre correggere alcune distorsioni che emergono dall’ultima versione della proposta di legge sull’equo compenso; in caso contrario i professionisti saranno ancora una volta penalizzati da una norma nata per proteggerli”.
Così il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, interviene sulla questione dell’equo compenso, in discussione in questi giorni alla Camera, per sollecitare urgenti interventi migliorativi alla proposta di legge Meloni.
Secondo Confprofessioni, nel provvedimento ci sono ancora diverse anomalie: “anzitutto, si attribuisce agli ordini professionali il compito di aggiornare i parametri di riferimento delle prestazioni professionali e, al tempo stesso, di stipulare modell…Continua a leggere su Edilportale.com]]>